Tipo di esperienza: trekking, cultura, tour paesi, enogastronomia
Destinazione: Campana, Verzino, Pallagorio e Casabona
Difficoltà: Facile
Durata: 6 ore + pranzo (*)
Avvertenza: Tour non adatto a persone con disabilità o difficoltà motorie
Un viaggio alla scoperta degli insediamenti rupestri più belli e affascinanti del territorio del cosentino e dell’alto crotonese.
Un tour suggestivo che dalle antiche grotte rupestri che caratterizzano buona parte del territorio del cosentino e dell’alto crotonese, arriva al suggestivo elefante di pietra di Campana, la cui storia ci porta ad Annibale e alla sua lunga campagna militare contro i Romani.
Storia, cultura, miti, leggende e suggestioni, ma anche enogastronomia e paesaggi unici.
Viaggio in uno scenario sconfinato, tra colline e formazioni rocciose e affacci panoramici che accompagnano lo sguardo fino al mare.
LE TAPPE – CAMPANA
Il tour inizia alla scoperta de “I Giganti dell’Incavallicata”: due enormi sculture, la cui forme sono riconducibili l’una a un guerriero e l’altra, la più famosa, a un elefante di pietra, che raffigurerebbe il passaggio di Annibale attraverso questi territori. Un’opera suggestiva per dimensione ma soprattutto per l’accuratezza con la quale è stata realizzata. Sul territorio sono diverse le
tracce del passaggio di Annibale e dei suoi elefanti. Oltre all’elefante di pietra di Campana sono presenti i resti di mura facenti parte di un avamposto difensivo alle porte di Umbriatico.
VERZINO
Il tour prosegue verso Verzino, paese prettamente agricolo dell’alto crotonese. Incastonato tra le colline, il nucleo storico poggia su un antico insediamento rupestre scavato negli anni nella roccia arenaria.
Il sito conta quarantaquattro grotte disposte su quattro livelli, accessibili attraverso dei percorsi che ne permettono la piena fruibilità.
Le grotte rupestri di Verzino, in provincia di Crotone: decine di occhi scavati nella collina di arenaria che sembrano quasi sostenere come un basamento dalle forme misteriose tutto il centro storico del paese.
L’architettura ipogea in questo senso è uno dei tratti comuni di buona parte dell’area Mediterranea, e qui vicino a noi basta vedere Matera, Casabona, Massafra, Petilia, Zungri.
CASABONA: LA “MEGALOPOLI” DEGLI INSEDIAMENTI RUPESTRI
Il tour si conclude a Casabona, che si pensa essere l’insediamento rupestre più antico della Calabria.
Un maestoso agglomerato antropico composto da quasi 450 unità rupestri, utilizzate dagli abitanti fino alla metà del secolo scorso.
Le grotte sono disposte su diversi livelli, all’interno di cavità scavate nella roccia. Si sovrappongono su terrazze, ognuna contenente decine di grotte, le più antiche probabilmente risalenti al Neolitico.
Uno dei luoghi più peculiari di tutto il complesso roccioso di Zinga è sicuramente l’Arco Tufaceo, una struttura a forma di arco da cui si gode di una
incredibile visuale sul territorio circostante.